Tech Transfer: Made in Italy, la via del futuro

Pubblicazione originale: Fortune Italia ↗


Definire il trasferimento tecnologico è un’attività impegnativa, soggetta a dinamiche ogni volta nuove. Capita che l’uditore per quanto spesso attrezzato di competenze multidisciplinari e solide, con difficoltà riesca a mascherare la propria incertezza di fronte all’oratore esperto di trasferimento tecnologico, una materia affascinante e ostica da spiegare allo stesso tempo. I miei colleghi sanno di cosa parlo.

Pertanto, per introdurre una breve ‘guida’ al trasferimento tecnologico, non c’è niente di meglio che partire dalla stessa definizione usata dalla Commissione Europea sulla pagina ufficiale del Competence Centre on Technology Transfer d’Europa:

“Research transforms money into knowledge… technology transfer transforms knowledge into money”. 

(Geoffrey Nicholson, father of the Post-It – 3M)

Mi piace da sempre definire il TT come uno strumento di accelerazione economica di un qualsiasi Paese industrializzato.

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